di Giuseppe De Pietro

La pampa, cioè “pianura”, é forse la regione più conosciuta dell’Argentina, là in Villa Gesell, sulla Costa Atlantica. Amo il rumore del silenzio, il vibrante mormorio delle foglie della foresta di Mar de las Pampas, e sulla spiaggia la musica delle onde, e dove mi distendo e vivo giorni di gioia (magari riguardandosi dal sole). Poco più in là, tra le dune, un luogo romantico, e nuvoloso è ancora più lánguido.

Ho vissuto tanti anni in Argentina, e sempre a Buenos Aires dove mi sono trovato benissimo e dove sono ritornato grazie a José e Mariana, parenti lontani come grado di parentela, ma tanto vicini nel cuore; delle belle persone, senza togliere nulla al resto dei famigliari. Buenos Aires si può dire che ha per me pochi segreti, anche se in questo viaggio dopo tantissimi anni ho avuto modo di scoprire delle cose nuove.

Era tanto che sognavo andarci; quando ne ho avuto l’opportunità di visitarla invitato dal Ministero del Turismo Argentino, non l’ho fatto, per motivo familiari. Quest’anno anzichè trascorrere l’inverno in una località invernale in Italia come facevo ormai da diversi anni, ho approfittato di questo invito, della mia conoscenza della lingua e del costume argentino, nonchè dal fatto che sono ” innamorato ” dell’Argentina, per venti giorni a Buenos Aires e sulla costa a sud di Buenos Aires.

Arrivo dunque all’aeroporto di Buenos Aires puntualissimo alle 6.30, mi aspettavano tanta emozione, i familiari ed il sole, mi aspettavo il caldo ed ho trovato quasi 30 gradi. Per un attimo, in aeroporto ho creduto di sognare, è invece no, mi trovavo nella terra che ho vissuto per vent’anni. Io ed i miei familiari, in macchina partiamo per la volta della loro casa, bella ed accogliente.

Dopo due settimane trascorse nella Capitale, i miei parenti avevano tutto pronto per la partenza in autobus in direzione Villa Gesell, località costiera a sud di Buenos Aires, verso la Ruta Nacional N°2, e poi la Ruta Provincial N°63, circa 380 Km, è consigliabile, se si ha la possibilità, fare il biglietto del micro con un buon anticipo in quanto in alta stagione, coincide con la piena estate, quindi c’è un fortissimo afflusso di turisti locali e stranieri che si spostano per raggiungere i luoghi di villeggiatura, preferibilmente quelli situati sulla Costa Atlantica. Attraversiamo la catena balnearia che inizia a San Clemente del Tuyù, vicino al porto piscine dove si vedono delfini, orche, ed elefanti marini. Finalmente raggiungiamo le spiagge più esclusive, Pinamar, Carilò, Villa Gesell a sud di Buenos Aires, località che si raggiungono facilmente in macchina, in pullman o in aereo. Ci sono delle facilitazioni eccellenti per i turisti, corsi di golf e un Casinò. Per le loro dune di sabbia dove crescono pini ed eucalipti sono luoghi molto piacevoli dove passeggiare e cavalcare. Villa Gesell, a 40 km da Mar del Plata e 385 da Buenos Aires, lungo la Costa Atlantica, tra i boschi per domare le dune di sabbia. Le sue spiagge larghissime bagnate dalla corrente calda che viene dall’Africa e la sua vita culturale molto attiva ed animata attira turisti tutto l’anno.

E’ bene che si sappia che gennaio è alta stagione, mentre già a febbraio i prezzi subiscono una variazione verso il basso. marzo è praticamente un mese tranquillissimo, anche dal punto di vista climatico è paragonabile al nostro settembre. Contrariamente alle nostre spiagge, qui gli uomini indossano tutti costumi da bagno tipo boxer, (malla masculina) a cominciare da ragazzini fino ai signori in età avanzata. Per tutto il tempo che sono stato a Villa Gesell, non ho visto un solo uomo con un costume formato slip, quest’ultimo viene usato preferibilmente dai bagnini (guardavida). Le signore in spiaggia indossano costumi due pezzi o intero e non si scoprono restando in topless. Ogni stabilimento balneare ha diversi tipi di confort, dal punto internet, ai massaggi, al ristorante,alla terrazza per godere del sole e dell’aperitivo o dai punti telefonici messi a disposizione, gratuitamente, dalle varie compagnie telefoniche. La caratteristica, per dare una idea è come stare in spiaggia a Santa Monica in California, per chi non c’è mai stato, prenda ad esempio i film che trattano l’argomento. In molti “balnearios” c’è la musica a palla fino al pomeriggio inoltrato. Molti di questi “balneario” la sera si trasformano in veri e propri ristoranti alla moda con cene etniche e musica, mettendo a disposizione del turista la professionalità e la perizia del proprio personale che è efficiente e puntuale. Durante il giorno, stesi al sole, potete tranquillamente godervi tutto in pieno relax senza che nessuno, fatte rarissime eccezioni, venga a disturbarvi per vendervi questo o quell’altro articolo. Ma i venditori ambulanti come sulle nostre spiagge, sono veramente assenti. A tale proposito ci sono dei personaggi con dei carrettini che vendono dalle cose da mare alle pannocchie lesse, ma tutto nella più assoluta tranquillità e senza infastidire chicchessia.
Gli italiani sono ben visti, anzi oserei dire amatissimi, quando sentono parlare italiano, cercano il dialogo, la gente è disponibile ed affettuosa. Il centro di Villa Gesell è molto elegante e si trovano negozi di ogni genere. Fare acquisti è conveniente per il fatto del cambio a noi favorevole (1 Euro = 16.7213 pesos argentini) Si possono affittare camere in albergo ovviamente ad un costo di 120/140 pesos al giorno, compresa la prima colazione, e anche appartamenti, ma soprattutto si possono affittare delle vere e proprie villette immerse nel verde della pineta Mar de la Pampa e, credetemi trattasi di ville stupende, oltre che avere tutti i confort sono a poca distanza dal mare e si è svegliati dal cinguettio degli uccellini. Il costo è sui 2.400 euro (8.500 pesos) per il mese di gennaio che è “alta stagione ” mentre in febbraio subisce un abbassamento di circa 1000 pesos, mentre per marzo scende al 50%, consigliabile contrattare direttamente con il proprietario senza il tramite dell’agenzia, si può ottenere un prezzo migliore ed inoltre se ci si ferma per un lungo periodo si fa una media sul totale. Vicino Villa Gesell, in maniera contigua quasi, ci sono località turistiche come Carilò – Mar del Plata – San Clemente – Santa Teresita ed altre. Carilo è un centro molto apprezzato da queste parti e non solo qui nelle vicinanze, ma già da Buenos Aires si fa un gran parlare di questa località. E’ un pò la “Porto Cervo ” di Argentina, nel senso che è frequentata da gente “Vip” che per disintossicarsi dallo stress di Buenos Aires, trova rifugio in questa località che è costituita di un piccolo centro dall’architettura che richiama ad un paese abitato dagli gnomi ed ha delle ville individuali, immerse nel verde del bosco.

Merita la pena, a mio parere, fermarsi una settimana – dieci giorni, Villa Gesell è un posto tranquillo comunque riservato, tra l’eleganza dei sui negozi, ogni tipo di divertimento, tra le discoteche e tre teatri , diversi ristoranti di ogni tipo. La sensazione a pelle è quella che si è in sicurezza, protetti e coccolati. I prezzi sono molto abbordabili per noi europei e trascorrere una serata in un qualsiasi ristorante, mangiando della buonissima carne e bevendo vino tra i migliori del Paese, si arriva a spendere sui 100 pesos, poco meno di 40 euro per due persone ed in un posto elegante. Addirittura se non si hanno grosse pretese si può pranzare in due per l’equivalente di 15 euro,magari mangiando pollo alla griglia con contorno di patate fritte o insalata e birra per due persone.
A Villa Gesell come in quasi tutte le cittadine della costa, le strade non sono asfaltate, per la maggior parte sono in sabbia o terra battuta e questo pur conservando una caratteristica molto bella ma che comporta, quando piove, un enorme disagio, formando addirittura delle enormi pozzanghere, veri e propri ” laghetti “. Qui intorno è possibile prendere a noleggio un cavallo e godere delle bellezze del bosco,si può altresì prendere a noleggio un quadriciclo ( moto a 4 ruote ) adattissimo a spostarsi in queste zone sabbiose, il costo è di 50 pesos per mezza ora, inoltre è molto praticato il cross, sia con le moto che con i quadriciclos che con le bici,approfittando appunto delle dune che si vengono a formare con il vento.

Poco distante da Villa Gesell c’è Carilò un paesino residenziale che si espande in mezzo ad un bosco di pini, il centro di questo piccolo posto è ricco di negozi caratteristici che richiamano le case degli elfi e dei vari personaggi a loro legati. I prezzi sono un po’ più alti, sarà per il fatto che definiscono Carilò il posto di elite della Costa Atlantica, anche qui le strade sono tutte in sabbia ed è un vero e proprio problema muoversi in caso di pioggia. Quello che non manca in questi luoghi è la disponibilità degli abitanti, sono gentili e cordiali, pronti a soddisfare ogni desiderio dei turisti e non solo stranieri,qui si incontra gente da tutte le parti dell’Argentina. Sia Mar de las Pampas che Carilò sono luoghi nei quali si può veramente riposare dallo stress della città e respirare aria pura,ritemprando sia lo spirito che il fisico.

Villa Gesell, come dicevo, offre una vita notturna abbastanza movimentata, specialmente per i giovani. A gennaio il periodo che mi trovavo io, si radunano giovani della classe medio alta della borghesia portena ( di Buenos Aires ) che si danno appuntamento nel centro cittadino costellato di ogni genere di locale. Dopo una cerveza con picada verso le 01.30 di notte e qualche chiacchiera per decidere sul da farsi, verso le 02.30 ci si avvia verso le discoteche( di Mar de las Pampas, Carilò o un pò più distante in Pinamar ) oppure in Villa Gesell dove si può trovare una delle discoteche più importanti della costa. I giovani godono di molta libertà e non è difficile incontrare delle comitive intere di giovanotti riuniti attorno ad un fuoco in spiaggia aspettando di ” almanecer ” ( albeggiare ) per poi rientrare alle rispettive camere e dormire fino al pomeriggio inoltrato per poi rivederli in spiaggia a godersi il sole. Infine Villa Gesell è anche una cittadina dove c’è una forte comunità italiana, hanno conservato intatto il loro amore per la nostra Italia, come la Festa della Repubblica Italiana il 2 giugno, proprio come avviene qui da noi. Certamente l’Argentina, resta un Paese dalle grosse contraddizioni, sebbene io ne sia perdutamente innamorato e ne sento la mancanza quando sono in Italia.

http://www.infoargentina.net/Argentina-Informazioni.htm

http://turismo.gesell.gob.ar/contacto.html

La compagnia di bandiera argentina ha inaugurato la scorsa settimana il nuovo collegamento fra la Città Eterna e la capitale del Paese sudamericano.
La compagnia argentina Aereolineas Argentinas è molto forte in Italia ed Europa, vola in più nazioni con voli diretti.
Il volo tra Roma o Milano – Buenos Aires è coperto da un Airbus A30 suddiviso in 3 classi di servizio.
AR opera 7 voli giornalieri settimanali verso Buenos Aires, 2 sull’aeroporto intercontinentale di Ezeiza EZE e 5 su Aeroparque AEP, vero hub domestico e regionale della compagnia.

Sono decollati la scorsa settimana i nuovi Airbus 330 di Aerolineas Argentina, che dall’inizio del mese operano i nuovi voli diretti per Buenos Aires in partenza dallo scalo romano di Fiumicino.
La nuova rotta è servita con frequenze settimanali che varieranno da un minimo di 3 nei primi mesi di operatività, fino a diventare giornalieri nel corso della prossima primavera. Consultate il sito di Aereolineas Argentinas troverete tutte le migliori offerte per volare nell’affascinante Argentina!

https://www.aerolineas.com.ar/it-eu/voli-economici


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