di Giuseppe De Pietro

L’Isola di Porquerolles è situata, tra Tolone e Saint Tropez, chi viene a godersi questo angolo di
paradiso è bene farlo a giugno o a settembre per poterlo apprezzare con calma e pace! Spiagge da
sogno, dove la natura è conservata grazie a rigide norme di protezione ambientale, dove gli unici
rumori sono quelli delle cicale, del fruscio del vento e delle onde. Tutto questo a pochi minuti di
traghetto dalla Costa Azzurra.
Sulla costa nord, dal paesaggio più dolce si trovano molte spiagge di sabbia bianca e foreste di
pini marittimi che arrivano fino nel mare, azzurro e limpido come pochi altri luoghi del
Mediterraneo, iIl versante meridionale dell’isola è più aspro e selvaggio, con le scogliere e le piccole calette raggiungibili attraverso impervi sentieri.

Il piccolo villaggio di Porquerolles si trova sulla costa settentrionale e si sviluppa intorno al porto e alla Place d’Armes, la piazza del paese dove i pochi abitanti dell’isola giocano a petanque, dove il massimo della mondanità consiste nel sedersi un uno dei piccoli bar all’aperto e sorseggiareo un pastis come aperitivo.
Ciò che rende così speciale l’isola di Porquerolles è senza dubbio il fatto di essere uno dei luoghi
più salvaguardati al mondo dal punto di vista ambientale con regole severe come il divieto di
circolazione delle automobili, il divieto di edificare, il divieto di campeggiare e persino di fumare
all’aperto consentono di mantenere intatto un paesaggio tra i più affascinanti del mediterraneo e di
salvaguardarlo dai rischi del turismo e degli incendi.

Il traghetto parte da La Tour Fondue, il punto piu’ estremo della penisola di Giens, Hyeres, a circa
un’ora e mezza di macchina da Antibes. l’isola di Porquerolles e’ la piu’ grande delle tre Isole d’Oro, al largo della costa di Hyeres. Un’isola in cui gli unici veicoli sono le macchine dei pochi residenti, qualche motocicletta scassata guidata da autoctoni rigoramente senza casco e tante, ma tante,
biciclette. Con i suoi 13 km quadrati di superficie i sentiri si snodano da est ad ovest e da nord a
sud, molti dei quali sterrati e tutti ben segnalati da cartelli gialli che indicano la distanza
chilometrica ai diversi punti d’interesse dell’isola.

Con i bambini al seguito non possiamo fare tutti gli itinerari, alcuni hanno un dislivello eccessivo
per cui noi optiamo per il percorso piu’ facile, quello che porta al faro, ed i fari hanno sempre un
certo fascino, peccato solo che non sia visitabile! Lasciamo il villaggio, attraversiamo uliveti e
cominciamo ad “arrampicarci” verso il faro. La salita non manca, ma tra qualche spinta e qualche tratto a piedi spingendo le bici riusciamo nell’impresa.
Ci lasciamo alle spalle il mulino, scendiamo a tutta velocita’ verso la Spiaggia D’argento (La Plage
d’Argent) a poche centinaia di metri dal villaggio ma super tranquilla e riparata.

Come raggiungere Porquerolles: durante tutto l’anno c’e’ una linea di traghetti che effettua la tratta regolarmente, con partenze piu’ frequenti nel periodo estivo, in partenza da La Tour Fondue, un
molo nell’estremita’ della penisola di Giens a Hyeres. A ridosso del porto ci sono tre parcheggi che in periodo di alta stagione possono essere completi.
Nel periodo estivo ci sono altri traghetti che partono da diversi porti della costa (Toulon, La Lande,
Sanary).

Noleggio biciclette: una volta lasciato il molo vi troverete nella via principale del villaggio e li’
troverete numerosi noleggio bici: montanbike per adulti e bambini, carrello portabambini,
seggiolini per bambini e alcuni hanno anche i tandem, sia quello per due adulti che quello per
adulto davanti e bambino dietro. L’elenco dei noleggi lo trovate qui.

Dove mangiare e dove dormire: le vie del paese sono invase di piccoli ristoranti di tutti i tipi. Per
soggiornare la notte sull’isola avete la scelta tra appartamenti/studio in affitto, qualche albergo,
qualche chambre d’hotes e pure qualche yacht!

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