di Melina Gualtieri

La dieta del sorriso è quella che ti rende felice, è il tema dell’esistenza e più che mai in tempi più difficili ci si interroga su quale sia la ricetta, il posto, lo stile di vita che può aiutarci nel più importante dei compiti: essere felici. Un buon modo per partire? Mangiare le cose giuste. Perché quello che mangiamo ha una diretta influenza sul nostro umore e benessere (o malessere) psicologico. 
Bastano poche dritte da seguire per sentirci in forma, sereni e energici, anche se la nostra routine quotidiana non sempre aiuta.

Abbiamo fatto alcune domande ad uno degli esperti della scienza dell’alimentazione a Roma.
Perché il cibo influenza l’umore e la psiche?
«L’esistenza di composti contenuti negli alimenti che hanno specifici effetti sulla psiche; il consumo di cioccolato ad esempio sarebbe in grado di elevare i livelli del neurotrasmettitore serotonina, direttamente coinvolto nella  modulazione dell’umore. In generale comunque tutti i cibi “palatabili”, quindi particolarmente appetibili, provocano un rilascio di endorfine da parte del cervello, dando un senso di benessere e un effetto positivo sull’umore.
Al contrario esistono condizioni fisiologiche legate alla carenza di alcuni nutrienti che possono avere un effetto negativo sull’umore. Un esempio? Alcuni studi hanno evidenziato che la carenza di ferro nelle donne può essere associata ad apatia e disturbi dell’umore ed un apporto non sufficiente di folati (vitamine del gruppo B) nella dieta di persone anziane favorisce la depressione».
Come mai non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato bene?
«L’alimentazione è uno dei fattori ambientali più importanti per l’essere umano. È innegabile che abbia uno straordinario effetto sulla salute, sia negativo che positivo, influisce sulla longevità e sulla suscettibilità alle malattie, ma anche a breve termine sulle prestazioni intellettuali e ovviamente fisiche». Senza essere nutrizionisti, quali sono alcuni semplici consigli per poter scegliere gli alimenti più adatti a farci sentire bene, in forma, sereni?
«Molto importante è organizzare una quotidianità corretta, preoccuparndosi che ogni pasto sia composto per almeno tre quarti da alimenti di origine vegetale: verdura, frutta, legumi e cereali possibilmente integrali. Questo accorgimento bisogna averlo fin dal momento dell’acquisto degli alimenti, prevedendo i pasti della settimana e scegliendo prodotti di stagione.

Non dimentichiamo che per essere in forma e sereni l’attività fisica è fondamentale».

La dieta di una persona deve cambiare a seconda delle fasi personali della vita (fase di crescita, adulto lavoratore, neo mamma, etc)? Se sì, come e perché?
«In realtà i cambiamenti non sono poi così drastici: esiste un’alimentazione quotidiana che va bene per tutta la famiglia. Non bisogna pensare che sia necessario alimentarsi in maniera equilibrata solo in fasi particolari della vita in cui è importante rispettare specifici fabbisogni: se miriamo al benessere, l’alimentazione deve essere sempre curata con attenzione».
Cosa pensa invece dei cibi confortanti come la cioccolata o il miele?
«Sono cibi molto importanti di cui non si dovrebbe mai fare a meno; ognuno di noi ha un piatto o un alimento legato all’infanzia o comunque alla sfera emotiva che si ricorre ai momenti diffidi. In questi casi la nutrizione lascia volentieri il posto alla psicologia…».

Per chi ha problemi di insonnia, quali alimenti consiglierebbe?
«L’insonnia può avere molteplici cause, ma in linea generale si sconsiglia di mangiare poco prima di coricarsi e ovviamente evitare di consumare bevande contenenti alcaloidi, come caffè o the».

Esistono studi di diete pensate appositamente per pazienti affetti da depressione?
Quali cibi sono consigliati in casi come questi?
«In letteratura si trovano alcuni studi che associano un miglioramento degli stati depressivi con l’assunzione di Omega3, acidi grassi essenziali presenti nel pesce, ma anche in noci e semi di lino; inoltre vi sono deboli evidenze su un effetto positivo anche delle vitamine, in particolare vitamina C presente in molta frutta e verdura, ad esempio in fragole, arance, kiwi, peperoni, cavoli etc».

In tempi di crisi gli italiani risparmiano, anche a tavola. Su che cosa non bisogna mai risparmiare (anche a livello di qualità) per quanto riguarda il cibo?
«Mai risparmiare su frutta e verdura: per consumarne nelle giuste quantità è necessario che tali alimenti siano di ottima qualità e molto appetibili. Inoltre, scegliendoli di stagione i prezzi sono in genere più calmierati. Praticando unalimentazione salutare ed intelligente anche il portafoglio ne beneficia: ci sono campagne, ad esempio, che promuovono un giorno alla settimana senza carne. Fa bene alla salute, al pianeta e al portafogli!».

Seguire la dieta della felicità.
1. Scegli una colazione salutare: pane integrale e marmellata, cereali, frutta secca, frutta fresca, una buona spremuta.

2. In ogni pasto deve essere presente una porzione di carboidrati, privilegiando quelli di tipo integrale, e sempre delle verdure.

3. Se vuoi fare spuntini durante la giornata scegli frutta, spremute o centrifughe.

4. Controlla che nella tua dieta siano sempre presenti pesce, frutta secca e noci in particolare.

5. Limita il consumo di dolci e, soprattutto, di alcol

6. Bevi almeno 1,5-2 litri di liquidi al giorno, soprattutto acqua o bevande non zuccherate

7. Pratica attività fisica: aiuta a liberare emozioni positive.