Anche in Italia si stanno diffondendo i Cat café, bistrot che, oltre alla consumazione, ti offrono la compagnia di un micio. Cosa c’è di più rilassante che gustare una tazza di tè accarezzando un gatto?cat-cafe

Uno di questi cat caffè si trova a Roma il primo Cat Bistro, a,  un luogo unico dove l’amore per i gatti si unisce alla cucina vegana e crudista. A metà tra caffè e ristornate si può bere un caffè o mangiare qualcosa e coccolare tenerissimi gatti liberi di girare ll’interno del locale. Si perché Romeow è abitato dai gatti, con le loro peculiarità, la loro indipendenza e voglia di contatto con l’essere umano. L’arredamento si ispira a un habitat naturale, con travi in legno e tronchi, piccole giostre improvvisate e morbidi cuscini per accogliere i felini. Qui si può stare dalla colazione al pranzo, dalla golosa merenda all’aperitivo con cocktail e degustazioni, fino alla cena con degustazioni che spaziano nelle cucine di tutto il mondo.

Si prende posto, ci si mette comodi e si ordina qualcosa da mangiare o da bere e, mentre ci si gode dell’atmosfera, ecco comparire i veri padroni di casa, i bellissimi gatti che girano silenziosi e indisturbati tra i tavoli, pronti a farsi coccolare dagli ospiti e persino a schiacciare un pisolino sulle ginocchia dei più fortunati.

Un luogo dove staccare dalla frenetica quotidianità, dove riscoprire un modo naturale di nutrirsi e di dedicarsi al mondo animale

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Valentina e Maurizio, i titolari, amano la natura e il cibo naturale ed è proprio innescando un rapporto empatico con la natura che hanno dato vita a questo luogo, che non ha confini materiali; piuttosto un luogo dell’anima dove si può intraprendere un viaggio attraverso esperienze culinarie, in un habitat congeniale agli animali più enigmatici e affascinanti che l’uomo abbia mai avuto la fortuna di addomesticare.

«Mi piace leggere. Mi piace ascoltare musica. E mi piacciono i gatti. Al momento non ne ho. Ma se mentrepasseggio vedo un gatto sono felice».

Ecco, sicuramente il grande scrittore giapponese H. Murakami, autore di questa citazione si troverebbe aproprio agio nel Cat Bistrot capitolino.

http://www.romeowcatbistrot.com/