di Giuseppe De Pietro

Ottaviani è uno fra i più grandi artisti italiani di questi anni. Tra i pochi che portano l’arte italiana nel mondo con grande successo. Ottaviani con la sua arte spazia dalla scultura in bronzo, marmo e legno ai dipinti ad olio, acrilico. Molte delle sue opere, monumentali, presente i diverse città del mondo. Le caratteristiche delle sue opere sono eleganza, bellezza e armonia insieme a originalità ed un tocco surreale.

In questi giorni alla galleria Area Contesa Arte e l’Associazione Culturale Eclettica presentano un nuovo evento: “Ottaviani in tour”: una mostra collettiva che ha come protagonisti alcuni tra i migliori artisti argentini. Il maestro Giuliano Ottaviani ha curato la mostra. Il vernissage ha avuto luogo Sabato 8 aprile 2017, presso Area Contesa Arte in Via Margutta, 90, Roma.

Gli artisti argentini sono: Anderson de Fhyn Mabel, Bocca Sebastián, Castro Janice, Fabbian Liliana, Fargiano Marta, Fernández Farjat Claudia, Pires Frade Isabel, Manzella Eva, Marescalchi Liliana, Schuck Lyllal, Triulzi Cristina, Inger Margrethe Eriksen, Longhi Francesco Pietro, Ottaviani Giuliano, Lugiato Anna Maria Rosa, Nicoletti Maria Teresa, Italo Duranti.

Giuliano Ottaviani è nato a Foligno in Umbria, già in giovane età si notava la sua predisposizione per le arti applicate con prorompente creatività ed un notevole
virtuosismo tecnico; per queste ragioni frequentò la Scuola D’Arte a Perugia e, con il M° Domenico Purificato, conseguì il diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dopo aver esordito con una prima personale a Milano, a solo 17 anni, spostò la sua attenzione verso la Svizzera e, a Zurigo, il grande gallerista Her Bolag volle acquistare alcune sue opere per la sua collezione privata. Fino al 1976 Ottaviani si
divide tra l’Italia e la Svizzera e, nazioni che vedono crescere, con più mostre personali, la sua voglia di realizzarsi a pieno nel campo artistico e a nulla valsero le
richieste di proseguire l’attività di insegnamento della pittura e della scultura, da lui esercitato per breve tempo, dedicando la sua vita ad un impegno costante e totale
alla ricerca di idee e forme nuove.
Dopo la sua prima personale a Milano, a solo 17 anni, fu la volta della Svizzera e, a Zurigo, il grande gallerista Her Bolag volle acquistare alcune sue opere per la sua
collezione privata. Fino al 1976 Ottaviani si divide tra l’Italia e la Svizzera e, nazioni che vedono crescere, con più mostre personali, la sua voglia di realizzarsi a pieno
nel campo artistico e a nulla valsero le richieste di proseguire l’attività di insegnamento della pittura e della scultura, da lui esercitato per breve tempo, dedicando la sua vita ad un impegno costante e totale alla ricerca di idee e forme nuove.
Il cammino di Ottaviani sempre in crescendo, un percorso ricco di successi: a Parigi, dopo essere stato insignito della Medaglia d’Oro dell’Accademia Arti, Scienze e
Lettere, 1° premio, unico italiano, lo vede artefice di più affreschi in un noto locale alla moda; le gallerie della capitale francese se lo contendono nel voler esporre le
sue opere in mostre personali: Gallerie du Pack Royal, Gallerie Robin. In Italia è assiduo nell’esporre le sue opere nella Costiera Amalfitana: da Positano a Ravello, Amalfi lo ospita negli Arsenali della Repubblica, ed in tale occasione si cimenta nell’illustrazione del libro ’Masamoeòòp do Amalfi’ a richiesta dello stesso Comune. Sarà presente per ben 8 anni con mostre personali.
Nel 1988 la città di Nantes richiede la sua presenza in occasione del bicentenario della Rivoluzione Francese e viene allestita una grande mostra a ricordo di tale avvenimento e le opere del ’Masaniello di Amalfi’ vengono esposte in tale occasione come testimonianza della rivolta napoletana. La sua arte lo porta a diventare
così cittadino europeo esponendo in Germania a Colonia, Norimberga ed altre città tedesche; annualmente si sono avvicendate 6-8 mostre personali e, più che in gallerie private, le sue opere sono state esposte in centri messi a disposizione dai vari Comuni e Province che si sono onorate di ospitare l’artista proponendo al pubblico la sua vasta creatività.
L’operato del Maestro Ottaviani non si limita solamente alla pittura ed alla scultura, ma si estende alla gioielleria, al design di arredamenti interni, all’arredo urbano con la
realizzazione di sculture monumentali dai 2 ai 6 metri d’altezza le quali, esternamente di pregiata fattura artisticam e internamente di grande utilizzo sociale.Imoltre, parcheggi sotterranei per vetture e stand espositivi su più piani per la presentazione di più svariati articoli: arte, modam e specialità folkloristiche di ogni regione. Negli anni ’80 il Maestro Ottaviani fonda un gruppo Europeo al quale aderiscono molti artisti di varie nazionalità, ed organizza mostre internazionali di alto livello. In Francia, l’artista espone in vari momenti in più città: Lione lo ospita nelle sale comunali, Beaulieu sur
Mer lo invita alla mostra di Scultura Monumentale in più edizioni, e a Charlieu il M° Ottaviani realizza, nel museo civico, un murales di mt. 10 x 20 e tiene un corso estivo
di scultura invitato dall’università europea. Anche la Costa Azzurra si avvale del suo operato: Cannes, Antibes, Valauris, Biot, Le Luc, Sain Janet, Cap d’Ail vedono il susseguirsi di mostre personali e la prestigiosa galleria di Nizza ’Quadrige’ espone in permanenza le sue opere. Le opere dell’artista sono state viste in quasi tutte le città italiane: dal prestigioso Teatro Rendano a Cosenza, alla sala per esposizioni di Taormina, da Palazzo Barberini a Roma, alla Galleria La Loggia a Udine, dalla Galleria Percorsi d’arte a Venezia alla Galleria Le Muse a Bari, e molte altre di notevole importanza quale il casinò di Sanremo e per ben altri 8 anni in molte cittadine della Costa Smeralda in Sardegna. L’Europa è ora diventata un campo limitato per le prospettive del M° Ottaviani e la sua attività approda in America. Lo invita
ufficialmente la New York University e lo ospita con una grande mostra personale. Seguono Los Angeles, Laguna Beach e molte altre ancora. Il più grande e prestigioso centro nucleare del mondo, il Fermilab di Chicago lo invita ad eseguire in pubblico una grandiosa telo di 2 mt. x 20 in una performance dal titolo ’Simbiosi in Concerto’, una sua nuova idea: abbinarela musica alla pittura. Due valenti artisti, un pianista e una violinista accompagnano il Maestro Ottaviani eseguendo un concerto di musica classica.
Il Principato di Monaco lo ospita ripetutamente per eseguire le sue performance a Montecarlo e la tournèe continua anche in Italia. La Liguria è la regione italiana
che invita più volte Giuliano Ottaviani nelle sue ridenti cittadine di Spotorno, Savona, Celle Ligure, Loano, Varazze ed altre ancora. Per il suo valido contributo nel
campo artistico nel 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga lo insigne dell’Onoreficenza al merito di Cavaliere della Repubblica Italiana. Il suo vasto
operato sconfina anche nella numismatica e nella filatelia: esegue su commissione medaglie per Banche e Istituti Religiosi, e per il Centenario della nascita del
Poeta Eugenio Montale realizza l’annullo postale per il Poligrafico dello Stato Italiano. Dal 1997 il M° Ottaviani dedica il proprio tempo e la sua notevole creatività al
campo sociale: in Brasile, a S. Paolo, gli viene offerta l’occasione di insegnare la scultura ai ragazzi di strada, detti pichadores, giovani che per la sola sfortuna di
essere nati poveri diventano dei disadattati commettendo dei reati punibili dalla legge locale. Il recupero di questi ragazzi ha fatto si che le varie amministrazioni comunali
hanno voluto valorizzare l’operato di Ottaviani, offrendo l’opportunità di fondare la I° Accademia Ottaviani in Brasile. La stessa operazione sarà seguita nel prossimo
futuro in altre città del Brasile e con molta probabilità anche in Italia.
Il 1998 ha segnato una svolta molto importante per l’attività di Giuliano Ottaviani vincitore di un concorso internazionale per scultori, ha avuto l’occasione di creare
una scultura marmorea di mt. 5 di altezza in Cina, e precisamente a Changchun, l’onore è quello di essere il I° italiano ad avere una scultura esposta in permanenza
in una piazza cinese. Poi espone nel World Art Museum China Millennium Monument in occasione dell’anno dell’Italia in Cina 2006 dove rimarranno in permanenza 13
grandi opere monumentali nella collezione del Museo. Il tour cinese continua a Shangai dove la città acquisisce numerose opere per la collezione pubblica. Dopo
Shangai ritorna a esporre a San Salvador de Bahia in Brasile al Museo della città.

www.giuliano-ottaviani.it