di Franco Gualtieri

Siete appassionati di cinema e allo stesso tempo amate viaggiare? La redazione di Suntimemagazine.com ha selezionato per voi alcuni film di viaggio assolutamente da vedere.
Alcuni film che parlano di viaggi e di posti da vedere che ti faranno venire una gran voglia di fare subito le valigie. Entrare in un cinema equivale ogni volta ad un piccolo viaggio, perché dopo aver pagato un biglietto, ci si accomoda in quel veicolo enorme chiamato “sala” e si parte verso un’esperienza condivisa che in qualche modo teletrasporta altrove, delude o sorprende, spesso scuote qualcosa per lasciare un segno. Ricordi di un nostro preciso periodo di vita che a volte si aggancia a quel preciso film, a quel preciso momento in cui lo guardiamo, per poi ritornare in mente anni dopo, quando la stessa pellicola, semmai, ci sembrerà diversa. Così i film diventano posti da scoprire o da riassaporare se ci siamo già stati perché, proprio come un luogo, sono capaci di cambiare se guardati con altri occhi.

Da Into the Wild a Tracks, sono i film che piacciono ai viaggiatori. Quelli che ci portano lontano, nel cuore dell’avventura, in un mondo che non ha pareti, e parla di libertà e si continua con Tracks e Easy Rider, il road movie per eccellenza che ha segnato intere generazioni. Sono solo alcuni tra i titoli che trovate nella nostra gallery: racchiude alcuni tra i film di viaggio leggendari secondo noi.

“I diari della motocicletta” ispirato ai diari scritti dallo stesso Che, racconta il viaggio del giovane Ernesto “Che” Guevara in America Latina, quando il rivoluzionario era ancora un semplice stundente alla facoltà di medicina.

Sono quei film che un vero viaggiatore non può non conoscere e che, se li ha già visti, ripeterebbe l’esperienza ancora, ancora e ancora. Non solo perché mostrano il mondo come nessuno ha fatto mai e permettono di scoprire posti stupefacenti, ma perché ci insegnano sempre qualcosa di importante ricordandoci anzitutto che bisogna vivere liberi.Film che ispirano la voglia di viaggiare

“Il favoloso mondo di Amelie”, un film cult da vedere e rivedere. Il Canale Saint Martin dove Amelie va a lanciare i sassi nell’acqua, il bar di Montmartre e Le Verre à Pied, dove l’anziano Bretodeau apre la scatola dei ricordi, in rue Moffetard sono alcune delle location della Parigi di Amelie. QUI trovate una selezione dei 10 film da guardare per sentirvi subito a Parigi.

“Into the wild” un film cult, scritto e diretto da Sean Penn e tratto dal diario best seller di Jon Krakauer che racconta la vera storia di Christopher McCandless. Dopo la laurea abbandona la famiglia e viaggia negli Stati Uniti dall’Arizona al Pacifico, dal Gran Canyon alle terre sconfinate dell’Alaska.

“Darjeeling Express”, un grande film di Wes Anderson. Un viaggio di tre fratelli in India per ritrovare se stessi e il legame tra loro. Una commedia, a tratti divertente e a tratti drammatica, che vi farà decisamente venire voglia di partire subito, magari per il Darjeeling.

“Marrakech express” è un grande classico della filmografia di Salvatores. Un gruppo di amici di vecchia data parte per il Marocco per riscattare un amico incarcerato per possesso di droga. E’ girato in una Marrakech che oggi non c’è più e nel Sahara.

“Una storia vera” è forse uno dei film più belli di Lynch. Racconta la storia vera di Alvin Straight, un uomo di 73 anni che intraprende un lungo viaggio per raggiungere il fratello reduce da un infarto e che non vede da lungo tempo. Attraverserà un pezzo di America a bordo di un trattorino tagliaerba.

“Moonrise Kingdom” è una lettera d’amore all’adolescenza, agli spazi aperti e all’amore tenero di quell’età. Il film è ambientato nell’isola fittizia di New Penzance e girato in diverse location del New England. QUI trovate il trailer del film di Wes Anderson.

“Puerto Escondido” Un banchiere italiano in fuga (Abbatantuono) finisce con il nascondersi a Puerto Escondido, Messico. Per ambientarsi dovrà abbandonare definitivamente il vecchio stile di vita e una serie di pregiudizi, passando per situazioni esilaranti e sfortunate.

“Amici miei” è il film che ha reso parte del gergo comune la “zingarata”, quella cosa che si fa quando all’improvviso si decide di prendere e partire, magari in piena notte, in macchina e senza soldi, in compagnia di 4 amici.

“Mediterraneo”, ha ricevuto un’Oscar come miglior film straniero nel ’91, è la storia di un manipolo di soldati italiani isolati durante la Seconda Guerra Mondiale su un’isola greca abitata solo da donne e anziani. Il film è girato a Castelrosso (Kastelorizo), un’isola vicinissima alle coste turche.

“Te’ nel deserto” Tre americani partono da Tangeri per un viaggio nel deserto e tra noia ed esperienza anche drammatiche si confrontano con il vuoto delle loro vite. Le popolazioni Touareg sono viste senza andare oltre certi stereotipi, ma il film è uno dei grandi film del regista italiano.

“Lost in translation”. Uno dei migliori esisti cinematografici di Sofia Coppola. “Lost in translation” racconta lo shock culturale e l’alienazione che provoca il Giappone agli occhi di un occidentale. I neon e il jet lag si mescolano alle aspettative e a quello che è universalmente riconosciuto e riconoscibile come il Giappone dei nostri giorni.

“Arizona dream” Dalle lande ghiacciate di una non meglio precisata zona abitata dagli eschimesi, all’Arizona, quella delle distese aride e del sogno americano. Il personaggio di Johnny Deep e quello della Dunaway vogliono imparare a volare utilizzando bizzarri velivoli senza motore da loro stessi progettati.

“Kundun” un grande classico del cinema di Martin Scorsese che racconta la storia dell’ultimo Dalai Lama, di un periodo di lotta pacifica, cambiamenti e rotture con antiche e dorate tradizioni nel Tibet sottomesso alla dominazione cinese.

“The Beach” è un altro grande cult che pochi di voi non avranno visto. Un film che fa sognare le spiagge più belle della Thailandia, un vero paradiso in terra, almeno dal punto di vista naturale, perché il messaggio della pellicola sarà proprio che il paradiso non esiste o almeno non è un luogo da cercare sulle mappe.

“Vicky Cristina Barcellona” il Woody Allen che omaggia Barcellona, ma anche le Asturie e la bellissima e poco conosciuta città di Oviedo. Un triangolo amoroso, confusioni sentimentali ed esistenziali. Quello che resta alla fine del film è una bella città, Barcellona, e una sola e unica certezza, la sicurezza di quello che non si vuole fare.

“La vita segreta di Walter Mitty” se avete una gran voglia di mollare tutto e partire per un’avventura. Walter Mitty sa evadere e vivere avventure straordinarie con la fantasia, una situazione insperata però lo costringe a girare il mondo in pochi giorni e a vivere nella realtà tutto quello che aveva solo immaginato di fare.

“Memorie di una geisha”, una visione occidentale di un mondo arcaico e controverso, superato con il finire della Seconda Guerra Mondiale. Se non è uno sguardo storico e antropologico sempre attendibile, le immagini, gli indimenticabili fiocchi di neve e di ciliegio, i rituali inotrno al kimono e gli scorci di una Kyoto in parte ancora riconoscibile vi faranno certamente venir voglia di scoprire il Sol Levante.

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