di Giuseppe De Pietro

 

Volete perdervi in luoghi ancora autentici e dalla natura incontaminata? Le Isole Falkland fanno senza dubbio al caso vostro. Nell’emisfero australe era ormai fine estate quando siamo giunti  alle  Isole Falkland, i pochi lodges per turisti stavano per chiudere e ben presto le grandi colonie di pinguini sarebbero state un ricordo fino alla prossima primavera. Il bel tempo ci ha però accompagnati per l’intero soggiorno, cosa rara per questo arcipelago da sempre famoso per la pioggia e il vento costante. Durante la nostra avventura abbiamo però avuto l’opportunità di osservare ben 5 specie diverse di pinguini: Magellano, Saltapietre, Papua, Macaroni e gli imponenti e  magnifici Pinguini Reali, oltre ad una miriade di uccelli marini e Leoni ed Elefanti Marini. Ciliegina sulla torta i voli a bordo dei piccoli aerei che ci trasportavano da un’isola all’altra durante i quali abbiamo potuto godere appieno dei fantastici panorami che le Falkland offrono.
Paesaggi straordinari contraddistinti da un’impressionante varietà di fauna tutta da scoprire durante escursioni ed avvistamenti unici ed emozionanti. Sconosciute al turismo di massa, questo arcipelago saprà lasciare un’orma indelebile nel vostro bagaglio di viaggiatori. Ecoturismo, birdwatching, avvistamenti e contatto profondo con l’ambiente… Resterete incantati da questa meraviglia del mondo! Scoprite i tour per partire subito e partecipare ad esplorazioni esclusive!

I viaggiatori alle Isole Falkland non sono tantissime, per fortuna, anche a causa della posizione dell’arcipelago, decisamente “fuori mano” : esso si trova all’estremità dell’Atlantico Meridionale, al largo delle coste dell’Argentina, e proprio per la sua complicata posizione è stato anche oggetto di guerre e contese tra quest’ultima ed il Regno Unito che nel 1982, con la Guerra delle Falkland, ne ha rivendicato l’appartenenza. Il risultato di questa intricata storia sono delle splendide isole selvagge ed incontaminate in cui andare per godersi la pace di un territorio dove sembra che la globalizzazione non sia ancora giunta e dove, se siete fortunati, non troverete quasi mai dei turisti, ma dei viaggiatori in modo da godervi a pieno ed in solitario la scoperta di questo magico arcipelago.

Il periodo migliore per andare alle isole Falkland è sicuramente quello che va da ottobre a marzo, per avere l’opportunità di osservare una delle attrattive principali del territorio: i mammiferi e gli uccelli migratori infatti, durante questi mesi ritornano sulle coste dell’arcipelago regalando spettacoli naturali di ineguagliabile bellezza, e anche se il periodo coincide con l’alta stagione, grazie al numero di viaggiatori relativamente ridotto ciò non costituisce un particolare problema. Tra i luoghi ideali per l’osservazione della fauna locale troviamo la Volunteer Beach, sull’isola principale di East Falkland: qui si può ammirare la più grande colonia di pinguini reali delle Falkland, che ospita oltre 150 coppie da riproduzione; spostandosi a Volunteer Point invece, si può osservare una colonia di otarie orsine in mare aperto, e le coste della Volunteer Lagoon ospitano dei simpatici elefanti marini. La Sea Lion Island, al largo di East Falkland, è una minuscola isola che rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti degli animali: qui si possono avvistare con facilità leoni marini ed elefanti marini che popolano le spiagge, cormorani, cinque specie di pinguini, procellarie giganti ed il falco Johnny Rook. Come abbiamo accennato, le Isole Falkland si trovano al largo dell’Argentina, quindi possono rappresentare una incantevole deviazione dopo aver visitato l’altrettanto spettacolare Patagonia, un territorio magico e selvaggio fatto di steppe, pianure, altopiani privi di vegetazione che la fanno assomigliare ad un passaggio lunare.

 

Per ammirare i paesaggi naturalistici più suggestivi ed incontaminati delle Isole Falkland, Pebble Island è imperdibile per i suoi panorami spettacolari che includono alte vette, verdi pianure e colonie di pinguini e leoni marini, il tutto circondato dal suggestivo blu dell’oceano. Altre due isole dalla natura incontaminata e dagli affascinanti ed unici paesaggi sono Carcass Island e Saunders Island, mentre nell’arcipelago delle South Sandwich Islands potrete ammirare una colonia di 5 milioni pinguini, tra le più grandi del mondo, oltre a splendidi paesaggi ricoperti per la maggior parte di ghiaccio. Passando alle città, la caratteristica Port Stanley è la capitale delle Isole Falkland nonostante le sue dimensioni davvero ridotte: le sue casette colorate si affacciano sul mare insieme ai numerosi orticelli, mentre l’odore del fuoco di torba si diffonde nell’aria rendendo la cittadina ancora più particolare ed unica. Il suo monumento più importante è la Government House, che dalla metà del XIX secolo è la residenza dei governatori dell’arcipelago. In città si possono visitare anche la Christ Church Cathedral dal tetto variopinto e il Falkland Islands Museum, che ripercorre la storia dell’arcipelago. Un’altra cittadina caratteristica è Port Louis, che fu fondata dai francesi ed è l’insediamento più antico delle Isole Falkland

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Una posizione che appare in linea con l’atteggiamento prudente dell’Unione Europea, di cui fa parte la Gran Bretagna ma anche la Spagna, Paese che contesta a Londra la sovranità su Gibilterra. I trattati europei menzionano le Falkland fra i territori e i Paesi d’oltremare associati all’Unione Europea. I loro cittadini sono cittadini europei ma il loro territorio non fa parte dell’Ue. Cauti sono stati finora anche gli Stati Uniti. “Né io, né il presidente commenteremo un referendum che ancora non si è svolto”, aveva detto il nuovo segretario di Stato John Kerry nella sua recente visita a Londra, “la nostra posizione sulle Falkland non è cambiata. Gli Stati Uniti riconoscono di fatto l’amministrazione britannica delle isole, ma non prendono posizione sulla questione della rivendicazione di sovranità delle parti”.

Ancora in aereo per il trasferimento a Stanley, nuovi fantastici panorami! All’arrivo a Stanley, di nuovo cielo scuro e pioggerellina. Subito si parte per un’escursione a bordo di 4×4 per Volunteer Point,  un altro punto forte di questo viaggio. Dopo un lungo viaggio su strade dapprima asfaltate, poi sterrate, poi fuoristrada… abbiamo raggiunto la lunga spiaggia di sabbia bianca e le acque turchesi di questo luogo meraviglioso che ha qualcosa che ricorda i Caraibi, soprattutto quando splende il sole. Però la presenza di Pinguini Papua, Pinguini di Magellano e Cormorani di Magellano ci ha subito riportato alle Falkland. Ma la vera attrazione qui è la colonia di meravigliosi Pinguini Reali,  la calda luce del tardo pomeriggio ha fatto il resto, esperienza magica e indimenticabile, degno finale per un viaggio stupendo!