Tiziana Sanna dalla sua Sardegna è un’importante esponente della corrente artistica della Wildlife Art, in Italia, ha come principale fonte di ispirazione per le sue opere la fauna selvatica e la natura selvaggia.

  • Gli animali sono creature meravigliose, intelligenti, sensibili, sprigionano forza, energia, mi trasmettono forti emozioni: li amo profondamente da sempre ”. 
  • Vive il rapporto con la natura in modo spontaneo, ama giocare con gli animali, sentire il contatto con la terra, dipingere a piedi nudi all’aria aperta, esplorare paesaggi incontaminati: riportare sulla tela questo mondo è il miglior modo che conosce per esprimere veramente se stessa.
  • “Ho trascorso la mia infanzia negli affascinanti boschi dell’entroterra della Sardegna, a sporcarmi col fango, avvistare e incontrare creature selvatiche, rincorrere lucertole e farfalle, accarezzare e dar da mangiare agli animali, ho dormito nei boschi, guardando per ore la luna e le stelle: sono entrata in contatto integrale con la natura in modo autentico, puro e rispettoso”.

Quando da grande è giunta l’ispirazione artistica, tutte queste sensazioni, che la vita in città e nella società addomesticata l’hanno portata a mettere da parte, sono esplose dentro di lei con una forza dirompente, ha sentito il richiamo di quella natura a cui non aveva più dato ascolto, è entrata in contatto con la sua sfera istintuale.

  • “Ogni volta che dipingo gli animali mi confronto con questa dimensione, è come se mi guardassi allo specchio e vedessi riflessa la mia anima più profonda, entro in contatto con un’energia selvaggia, avviene in me una metamorfosi, scompare il senso di addomesticamento, i blocchi, le inibizioni e mi sento realmente libera”.

Gli animali risvegliano in lei richiami e istinti primordiali, ognuno ha una sua indole, un suo temperamento, una sua energia e lei si identifica in loro spinta da forze che provengono dall’inconscio. Attraverso la Wildlife Art ha rinvenuto la sua vera essenza, la sua parte più autentica e incontaminata. 

  • “Sono uscite fuori tutte le creature che albergano dentro di me e ogni volta che le dipingo avviene la magia: mi trasformo in ognuna di loro”.

Gli animali che ritrae vivono allo stato naturale e la maggior parte di essi è a rischio di estinzione, sono specie esotiche della giungla e della savana come tigri, leoni, leopardi, giaguari, panda, rinoceronti, elefanti, gorilla e animali tipici ed endemici della sua terra, la Sardegna, come grifoni, mufloni, cervi. 

  • “Nelle mie tele cerco inquadrature e tagli fotografici che 
  • ingrandiscono il muso dell’animale e concentrano l’attenzione sullo sguardo, specchio dell’anima, che cerco di cogliere e di trasmettere a chi guarda l’opera”. 

Lo stile pittorico che ha scelto di utilizzare è l’iperrealismo: l’animale è l’unico protagonista della tela, viene raffigurato in ogni minimo dettaglio, dalle innumerevoli pieghe della pelle agli andamenti dei singoli peli, che vengono dipinti uno ad uno,  il fondo è monocromatico con tonalità che si accordano o contrastano con i colori dell’animale. Dipinge solitamente su tele di grandi dimensioni per dare maggiormente allo spettatore l’impressione di trovarsi l’animale di fronte, di poterlo accarezzare, di essere seguito dal suo sguardo.

Dietro la rappresentazione realistica di ogni animale si nascondono dei significati più profondi. 

  • “La ricerca della precisione, la cura del dettaglio, non sono mere riproduzioni fotografiche fini a se stesse, ma rivelano il profondo rispetto che ho per queste meravigliose creature, per la loro indole libera e incontaminata: non è un’imitazione della natura, è contemplazione, rispetto, celebrazione”.

La tecnica pittorica utilizzata varia in base al soggetto: in genere l’artista usa una tecnica mista, che prevede l’impiego stecche di fusaggine per definire con precisione tutto il disegno, che viene poi interamente ripreso e dipinto con colori acrilici o a olio in base agli effetti che vuole ottenere. 

Negli ultimi tempi ha sentito l’esigenza di sperimentare diversi materiali, supporti, strumenti e tecniche: è nata così la “Gold Collection”, dipinti impreziositi da inserti in foglia oro o argento, molto luminosi, dalle tonalità molto calde o molto fredde, che richiamano i colori del sole al tramonto o della fulgida luna. 

  • “Mossa dalla convinzione che la tela sia come uno specchio, sto lavorando anche a una serie di opere dipinte su lastre specchiate dorate o di alluminio: guardandole lo spettatore potrà riflettersi, identificarsi, riconoscersi in un soggetto piuttosto che in un altro, esattamente come succede a me durante le fasi della creazione”.

Da tre anni l’artista porta avanti in parallelo un progetto di ampio respiro che lega indissolubilmente la sua arte al territorio in cui è nata e ha sempre vissuto: dopo una lunga fase di ricerca e studio delle specie faunistiche della sua terra, delle loro caratteristiche, abitudini, dei loro habitat naturali, ha deciso di dedicare un’intera collezione agli animali endemici della Sardegna.

Per il suo progetto ha consultato testi, visitato aree protette, foreste, habitat naturali, enti, musei di scienze naturali e in una fase successiva ha iniziato a riportare sulla tela i diversi soggetti.

  • Sono animali selvatici, che vivono allo stato brado in ambienti incontaminati, sono perlopiù specie a rischio di estinzione, come il muflone, il cervo sardo, il grifone, l’asinello albino, il pastore fonnese, il ragno nuragico, il gatto selvatico sardo: attraverso la pittura ho voluto rendere omaggio a queste creature e alla mia isola”. 

Queste opere sono state esposte nella mostra personale “Tiliguerta”, alla Fondazione Bartoli Felter di Cagliari, curata dalla critica d’arte  Alessandra Menesini, che scrive: “Tiziana Sanna è andata a cercare nei testi i nomi scientifici di questi strani animali nati in un’isola e per questo speciali. Più piccoli dei loro colleghi oltre mare e in qualche caso unici. Con abile realismo, l’artista ne riproduce i corpi e i caratteri… un repertorio che rende onore alle specie endemiche della Sardegna”.

Dopo l’apprezzamento avuto a Cagliari, la mostra diventerà un’esposizione itinerante per consentire la divulgazione e la conoscenza di queste straordinarie specie. 

Biografia

Tiziana Sanna, in arte Tisha, vive a Cagliari, nella meravigliosa Sardegna. Trascorre parte della sua infanzia nei luoghi più suggestivi e incontaminati dell’isola e queste esperienze la segneranno in modo indelebile.

Fin da piccola l’arte e gli animali sono la sua grande passione; in età adulta, dopo la laurea in lettere con indirizzo artistico e diversi corsi di disegno e pittura, inizia a dipingere.

Nel 2018 esordisce al Temporary Store della Fondazione Bartoli-Felter di Cagliari, con una mostra bipersonale dal titolo “Caged”, in cui espone la serie di dipinti pop-iperrealisti dedicati agli animali a rischio di estinzione della giungla e della savana.

Nel 2018 presenta al Sardegna Grand Hotel Terme di Fordongianus ( Oristano ) la personale “Animal Collection”.

Nel 2020 presenta al Temporary Store della Fondazione Bartoli-Felter di Cagliari, la personale dal titolo “Tiliguerta”, in cui espone la serie di dipinti dedicati agli animali endemici della Sardegna.

Nel 2021 presenta a Palazzo Doglio a Cagliari la personale dal titolo “In to the wild”, in cui presenta in anteprima le opere realizzate su lastre d’alluminio e su lastre dorate specchiate.

Nel 2022 presenta a Palazzo Doglio a Cagliari la personale dal titolo “Golden Love”, in cui espone la nuova serie di dipinti dedicati alle coppie di animali impreziositi da inserti in foglia oro.

Ha partecipato a diverse mostre collettive a Milano, Venezia, Bologna, Piacenza, Bergamo, Plovdiv, Atene ed è risultata finalista in diversi concorsi.

Riferimenti web:

Sito web: www.tizianasanna.com

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/tizianasanna.wildlifeartist

Instagram: https://www.instagram.com/tisha.tizianasanna/

Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIZFMGTabSrq9EidsVTM4rg